A distanza di oltre un mese dall'uscita della circolare anticipatrice, ieri in Gazzetta è stato pubblicato il Decreto ministeriale del 20 settembre 2013: “Disposizioni in materia di corsi di qualificazione iniziale e formazione periodica per il conseguimento della carta di qualificazione del conducente, delle relative procedure d'esame e di soggetti erogatori dei corsi”.

Questa norma va a sostituire il Decreto ministeriale 16/10/2009 perchè di fatto riscrive l'intero assetto della formazione professionale per i conducenti. Nel leggerla ritroviamo gli stessi contenuti anticipati dal Direttore Vitelli con la circolare 7787 (dunque rimandiamo alla lettura di questo articolo) ma anche una gradità novità: finalmente si capisce come organizzare i corsi di formazione ordinaria della CQC per gli allievi che, in deroga ai limiti di età, vogliono guidare subito mezzi superiori alle 7,5 t e/o tutti i tipi di autobus.
In pratica, un diciottenne che volesse conseguire subito la patente C e la CQC trasporto cose, deve fare domanda per la patente C presso un'autoscuola e iscriversi sia al corso per la patente C sia al corso per la CQC trasporto cose. Potrà frequentare entrambi i corsi; dovrà però prima sostenere e superare l'esame di teoria della patente C per ottenere il foglio rosa e poter svolgere la parte pratica del corso per la CQC. Quando ha superato l'esame teorico per la CQC gli verrà consegnato un CAP con il quale potrà sostenere l'esame di pratica anche per la patente C. Una volta superato anche questo esame, otterrà una patente con codice unionale 95 che comproverà la qualifica professionale. Discorso analogo per il ventunenne che vuole conseguire subito la patente D e la CQC trasporto persone.

Il decreto entra in vigore mercoledì 4 giugno, ma per i corsi di formazione periodica già avviati o di cui si presenta la dichiarazione di avvio prima del 3 giugno (compreso) varranno ancora le vecchie regole, ad eccezione di quelle sull'assenza.

Alle autoscuole dunque la raccomandazione di organizzare, per tutti gli allievi che hannno fatto delle assenze, dellelezioni di recupero attinenti la materia che si sono persi.